Quando la vita di tutti i giorni ci investe sistematicamente, quando portiamo i figli a scuola prima di correre a lavoro, quando siamo impegnati a risolvere tutti i problemi che la vita ci riserva, difficilmente riusciamo a renderci conto di quello che ci succede attorno. Figuriamoci poi se stiamo attenti alle notizie politiche...che magari ci arrivano in sottofondo mentre ci fermiamo qualche secondo per trangugiare un tramezzino o mentre controlliamo i compiti dei figli prima della cena. Ebbene sì, ammettiamolo: non abbiamo nè il tempo nè la voglia di informarci. Ogni tanto prestiamo svogliatamente l'orecchio o l'occhio a qualche notizia sull’Europa, sul debito pubblico, sui tagli alla spesa pubblica di quest'anno etc. Ma non ci sembrano notizie così importanti. Forse perchè va riconosciuto che sono spesso ben confezionate da un'informazione a dir poco zerbina del potere, che censura o omette le notizie importanti e ne enfatizza altre, spesso davvero irrilevanti. Vi faccio un esempio semplice: in Italia la crescita del PIL nel 2020 non è sufficiente a colmare gli interessi maturati annualmente sul debito pubblico e l'eurozona ci obbliga al patto di stabilità. Il Governo allora mette nella previsione di bilancio un'aumento delle tasse o dell’età pensionabile. Scegliete voi quello che vi fa più incazzare.
Ciò che sentirò o leggerò sui mass media non sono le prime due informazioni, ma solo le loro indigeste conseguenze, ovvero gli aumenti di tasse ed età pensionabile, perché denunciate dal partito di turno. Se poi malauguratamente nello stesso giorno sbarcano 100 immigrati a largo della Sicilia, allora ecco che magicamente tutto il dibattito politico si schiaccia completamente tra chi difende i "diritti degli immigrati" e chi si autonomina paladino della difesa dei cittadini italiani che invece vengono nuovamente tartassati dallo Stato. Nessuno però vi parlerà delle cause di questi fenomeni.
Voi mi direte ancora: "ma io non ho tempo, devo proseguire con la mia vita frenetica e non posso fermarmi ad informarmi correttamente: il negozio deve aprire, i bambini devono andare a scuola, gli operai a lavoro... e poi bene o male a fine mese ci arrivo, l’affitto o il mutuo lo riesco a pagare, mangiare mangio e se sto attento alle spese una quindicina di giorni vado anche in vacanza". Perchè tutto sommato le cose vanno bene, non bene come prima, ma comunque ve la cavate.
Sapete quand’è che invece le cose smettono di andare bene? Quando vi rendete conto che le cose in questo paese non funzionano? QUANDO SIETE COSTRETTI AD AVERE BISOGNO DELLO STATO.
Chiedetelo a chi in questi anni si è ammalato e ha avuto a che fare con la sanità pubblica smembrata dai tagli lineari, chiedetelo ai cittadini dei comuni terremotati o alluvionati in attesa di aiuti da più di 10 anni, chiedetelo agli imprenditori che hanno passato un momento di difficoltà e si sono rivolti alle banche, chiedetelo ad un qualunque cittadino che abbia dovuto rivolgersi alla giustizia per una controversia legale, una separazione, una causa per un mancato pagamento.
Fatevi raccontare il calvario, la burocrazia, l’inefficienza, l'essere completamente invisibili difronte allo Stato.
Queste cose erano già tutte ben presenti mentre noi facevamo finta di non vederle, mentre dimenticavamo che anche noi ci saremmo potuti ammalare, mentre ci illudevamo che a noi lo stipendio a fine mese sarebbe sempre arrivato, e chi non ce l'ha "è perchè non sa lavorare", che la giustizia non è poi così malmessa e se ti condannano ingiustamente "è perché sei comunque colpevole".
Ebbene adesso che ho tempo per riflettere e voi per leggere, ci sono 2 cose che vorrei farvi notare di questa pandemia, perché sono diventati palesi per chiunque:
1 - Siamo completamente schiavi dell’Europa. Abbiamo perso totalmente la nostra sovranità, in primis quella monetaria perché nemmeno in un momento di massima crisi come questo possiamo adottare misure economiche straordinarie per aiutare i cittadini: dobbiamo chiedere il permesso a sovrastrutture ANTIDEMOCRATICHE e non votate da nessuno che nella migliore delle ipotesi ci PRESTERANNO SOLDI ricattandoci ulteriormente ed obbligandoci a fare ulteriori tagli e sacrifici.
Sapete quali sono le nazioni che hanno immediatamente elargito denaro a FONDO PERDUTO a cittadini e imprese per superare la crisi?
Cina , USA , Regno Unito, Svizzera.... Tutte nazioni sovrane con una loro moneta che hanno facoltà di stamparne a necessità.
2 - La BUROCRAZIA e la totale inefficienza della macchina statale.
Lo Stato è incapace di intervenire tempestivamente per sostenere economicamente e non i suoi cittadini. Probabilmente tutto questo è dovuto in parte ai tagli imposti da politiche economiche, monetarie e sociali scellerate (primo punto), ma c'è da dire che in tutto questo "malfunzionare" c'è molta responsabilità anche da parte di una classe dirigente corrotta, fatta di burocrati, imprenditori, politici, banchieri, giornalisti ecc.. che sono gli unici che continuano a beneficiare e ad arricchirsi in questo SISTEMA TOSSICO che mette sempre più alla fame i cittadini, facendoli precipitare in una spirale di cavilli legali e burocratici ogni qualvolta chiedono aiuti allo Stato.
Bene ora che il Re è nudo mi auguro che molti moltissimi cittadini alzino la testa e che capiscono che la prima cosa da fare a breve è uscire dalla gabbia dorata dell'Eurozona e riprenderci la nostra sovranità monetaria, energetica, alimentare ecc..
Solo allora potremmo mettere mano alla gigantesca macchina della burocrazia, che al contrario della politica e della magistratura, non ha mai subito nessun taglio, né è mai stata minimamente scalfita nella sua potenza tossica, infestante ed a tratti oscurante sui rapporti fra Stato e cittadini in Italia.
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