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CI PISCIANO IN TESTA E DICONO CHE PIOVE




È passato più di un anno dalle prime restrizioni. Il covid 19 ormai è una malattia conosciuta, i posti in terapia intensiva sono stati aumentati, i vaccini stanno arrivando e le persone più fragili iniziano ad essere quasi tutte vaccinate. Le cure per chi si ammala esistono sono ormai collaudate.

Qualcosa però non torna... come mai la situazione sanitaria è oggettivamente migliorata, ma le restrizioni rispetto ad un anno fa sono addirittura maggiori?


Mi spiego meglio.

Mentre in Cina non esistono praticamente più restrizioni, Stati Uniti annunciano importanti allentamenti, il sovranista spietato Johnson è pronto a riaprire tutto e noi?

Noi continuiamo a mettere restrizioni insensate e discriminatorie.

La prima cosa che ritengo totalmente inaccettabile è il COPRIFUOCO fino al 31 Luglio, una misura REPRESSIVA DITTATORIALE e priva di qualsiasi prova scientifica sull’utilità al contrasto al virus.

Per non parlare delle misure insensate nei confronti di ristoranti, bar, pub, palestre e mi scuso se dimentico qualcuno.

Fino al 1 Giugno i ristoranti, bar, pub che non hanno la possibilità di lavorare all’aperto continueranno a servire i clienti solo con asporto, mentre dal 1 Giugno potranno riaprire ma solo a pranzo.

Il paradosso è che invece cinema e teatri al CHIUSO riapriranno con un massimo di 500 persone.

In soldoni, non posso andare in un ristorante che ha una sala da 50/60 persone, ma posso andare in un teatro o cinema da 500. Posso andare in un ristorante e pranzare nella sala chiusa, ma non a cena. Per non parlare dei pub, che notoriamente lavorano dopo cena e chissà quando riapriranno.

Ormai sia evidente a tutti che queste misure siano insensate, che a distanza di un anno invece di apportare benefici abbiano addirittura peggiorato.

Il fallimento dell’Europa e della classe politica Italiana (serva dell’Europa) è imbarazzante, fermiamoli prima che facciano altri danni.

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